Reina López “la Blanca”

Reina Lopez

Dall’età di sei anni studia danza classica, contemporanea, modern-jazz, preparandosi con i migliori maestri di fama internazionale. Nel 1982 conosce il Flamenco all’età di 5 anni studiando con il danzatore e concertista di nacchere José De Udaeta che la invita per lo spettacolo “DANZE SPAGNOLE”, Teatro Municipal de Gerona, Barcelona España. In questa occasione balla, mano nella mano con la celebre bailaora Pilar López, le sardanas (danza popolare simbolo dalla Catalogna). Si specializza nello studio del flamenco e del folklore spagnolo in Spagna e soprattutto in Andalusia entrando in contatto con i massimi esponenti del mondo del “baile”. Dal 1989 partecipa come solista a spettacoli e rassegne in tutta Italia. Nel 1990 consegue il Diploma in danza classica e contemporanea presso L’ACCADEMIA NAZIONALE di DANZA di Roma. Lo stesso anno balla al “FESTIVAL FLAMENCO di CORDOBA”, Gran Teatro Municipal, Cordoba España. Fonda il gruppo “ENCUENTRO FLAMENCO” chiamando a collaborare artisti spagnoli ed italiani ed arricchendo i suoi spettacoli di sonorità nuove con strumenti quali flauto, violino, percussioni. Dal 1993 al 1995 viene chiamata, come solista, dal guitarrista Manuel Santiago, di Malaga per lo spettacolo “NOCHE FLAMENCA”. Nel 1995 solista ospite nella trasmissione “ITALIA IN DIRETTA” Rai2. Nel 1997 solista nello spettacolo “TABLAO” guitarra Ramon Ruiz, canto Immaculada Rivero, Siviglia. Nel 1998 solista su invito del regista P. Francesco Pingitore nel Varietà “GRAN CAFFE’” Canale5 Roma. Nel 1998 danza su invito dell’ Istituto Culturale Austriaco in occasione del Semestre di Presidenza Europeo dell’ Austria. Nel 2001 partecipa con la sua scuola al documentario “IL BALLO” Rai SAT
Nel 2002 crea le coreografie per “CARMEN” diretta dalla regista Rossana P. Siclari, Teatro Flaiano, Roma. Viene invitata con la sua compagnia alla trasmissione “ALO ART” Canale Satellitare Entretainment, TV SAUDITA. E’ solista nello spettacolo “NOCHE GITANA” guitarra Miguel Rivera da Madrid. Su invito del guitarrista Juan Lorenzo balla come solista nello spettacolo “FIESTA FLAMENCA” attualmente ancora in tournèe. E’ ospite, come solista, della Compagnia Mimbrales con sede a Vicenza per gli spettacoli “LUNA NUEVA” e “FLAMENCO EN LA PLAZA” attualmente ancora in tournèe. Co-fondatrice del gruppo FLAMENCO IN PROGRESS con il chitarrista Juan Germani e il percussionista Euro Bennati dando vita ad uno spettacolo di fusione tra flamenco, jazz e ritmi afro-cubani, esibendosi in importanti Festival quali “JAZZ&IMAGE” a Villa Celimontana Roma, Festival Internazionale “SIETE SOIS SIETE LUAS”. Dal 2004 invitata come ospite dalla compositrice e cantante Jazz Carolina Brandes per il concerto “OMP” attualmente ancora in tournée.E’ concertista di nacchere per l’ opera barocca “Los Elementos” di Antonio Da Literes con la regia di Ilaria Drago , Museo degli Strumenti Musicali Roma. Nel 2005 crea le coreografie per “Notturno Branco” testo e regia di Ilaria Drago musiche originali di Roberto Laneri . Collabora con Mauro Tiberi creando “I CANTI DI DIONISO” uno spettacolo di fusione tra il flamenco e il canto arabo, indiano, greco, bizzantino. Nel 2006 crea con la danzatrice Rosella Fanelli lo spettacolo “KATHAK-FLAMENCO, Viaggio del Ritmo dall’India alla Spagna” in scena al Teatro Mancinelli di Orvieto, al Teatro Dell’ Unione di Viterbo . Crea con il chitarrista
Riccardo Ascani lo spettacolo “ALAREVOLVE’” attualmente ancora in tournèe. Nel 2007 invitata come ospite solista dal chitarrista Giancarlo Mellano per lo spettacolo “Mellano Compadres”, al Forte di Exille, Forte di Fenestrelle e Teatro Agnelli To. Nel 2008 oltre a continuare i progetti come danzatrice, inizia l’ attività parallela di cantante.

 Nel 2008 crea le coreografie per lo spettacolo “BYZANTINE” per le musiche del Maestro e chitarrista Riccardo Ascani attualmente ancora in tournèe. Nel 2009 avora alla creazione di un concerto di canzoni tradizionali e moderne spagnole ESPANARUMBAS con il bassista Mauro Tiberi ed il percussionista Euro Bennati per Montecatini Festival.  Con il Maestro concertista Mauro Tiberi e il clarinettista Paolo Marchettini ,lavora allo spettacolo “EN VIVO”, con coreografie e testi, basato sulla musica Rock- Ambience come danzatrice, come cantante e come concertista di nacchere. Nel 2010 Solista per Assemblea Teatro di Torino nello spettacolo “FLAMENCO Y LORCA” in scena alla Cavallerizza Reale con il chitarrista Giancarlo Mellano con coreografie originali e poesie cantate di Federico Garcia Lorca per il Festival “Teatro en Espanol” Con il Maestro Mauro Tiberi crea “LA DANZA DEL VENTO” Meditazioni,canti, danze e follia su melodie berbere del XII sec. Spettacolo dove entrambi gli artisti usano il loro linguaggio per creare nuove emozioni e suggestioni acustico-visive.Con Mauro Tiberi ed Euro Bennati crea “ELECTRYTMOS” connubio di musica elettronica con testi e coreografie flamenchi in scena a ottobre 2010 al Teatro degli Astrusi di Montalcino. Con Giovanni Imparato e Francesca Rasi “ESPANACUBA” spettacolo di incontro tra musica e danze Cubane ed il Flamenco che ha lasciato a La Habana ritmi ancora oggi in uso, in scena a Roma. Collabora come concertista di nacchere e palmas al disco “DE VIDA Y AMOR” del musicista Riccardo Ascani .

Dal 1993 fondatrice e docente, dell’ASS.CULT.ARTE ENCUENTRO FLAMENCO con sede a Roma. Chiama a collaborare maestri di fama internazionale creando un polo per la diffusione e il confronto delle danze popolari di vari paesi quali Italia, Spagna, India, Egitto, Argentina, Senegal, Puerto Rico, Brasile e Stati Uniti. Dal 1997 è insegnante per lo IALS e per l’UPTER, Università Popolare di Roma. Viene invitata da scuole italiane e estere per seminari sul flamenco e la sua cultura.

Come ti sei avvicinata al flamenco?
A 3 anni inconsapevole del “asunto” e del fantastico regalo ricevuto.

Quando hai capito che sarebbe stata la tua professione?
Da quando ci vivo dentro.

Hai mai pensato di non farcela?
Tutte le mattine per poi scoprire, alla sera, di esserci ancora dentro…

Chi sono i tuoi punti di riferimento?
Troppi ed in molte direzioni diverse.

Quante ore alla settimana dedichi allo studio?
Mi rendo conto di studiare anche senza saperlo.

Quanto ha influito il flamenco nelle tue scelte personali?
E’ stato sempre un ottimo maestro, compagno, amante.

Qual è stata, se c’è stata, la più grande difficoltà che hai incontrato per raggiungere i tuoi obiettivi di artista?
A volte la diffidenza verso me stessa.

Tecnica ed espressività. Che cosa viene prima?
Espressivitecnica.

Ti senti più artista o più insegnante?
Più artista che si scopre anche mentre insegna.

Qual’è il messaggio che vorresti trasmettere ai tuoi allievi?
Che l’ arte flamenca è come la vita: più sei forte tu più puoi condividerla con gli altri.

E quale al pubblico?
Che mi guardi senza cercare nel suo immaginario sono “OFF per nascita”.

Quale tipo di pubblico vorresti conquistare?
Quello che mi sta cercando.

Qual’è il tuo rapporto con gli altri colleghi?
Con molti di scambio, servizio e forte energia con altri di scambio e comunque li considero un’enorme risorsa.

Quali sono i tuoi progetti attuali?
Seguir pa’ lante

C’è stato un momento della tua carriera particolarmente
emozionante e per questo indimenticabile?
Grazie a Dio molti… da bambina una Sardana ballata per manina con la divina Pilar Lòpez, sonriendome, en Barcelona…

E che cos’è che non hai ancora fatto ma che speri un giorno
di fare? Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Troppi… non saprei da dove cominciare… adoro sognare!

Qual’è l’artistadella scena attuale che più corrisponde al tuo gusto e che più ti emoziona?
Tutti quelli che “le hechano corazòn”

La tua meta ideale: Sevilla, Jerez, Madrid o…?
Las tres con Cordoba, Càdiz, Huelva, Barcelona, Almerìa, Màlaga, los Pueblos Blancos ecc ecc…

Tradizione o modernità?
Las dos!

Pensi che ‘il Duende’ sia solo una prerogativa del popolo gitano o spagnolo?
No è solo un lato dell’ arte , la differenza, per me, è il linguaggio che si sceglie per esprimerla.

Il tuo più grande difetto come artista e come persona
Guido meglio sola e ben accompagnata.

Il tuo più grande pregio come artista e come persona
Come sopra.

La prima letra che ti viene in mente…
” la mancha de la mora con otra verde se quita… me lo ensenò a mì un flamenco que castigado por la vida se sentìa…”

A che cosa pensi un momento prima di salire sul palcoscenico?
A pasarlo bièn

Ascolti altri generi musicali oltre al flamenco? Se si quali?
Tutti quelli che mi arrivano in pancia.

L’ultimo film che hai visto al cinema? L’ultimo libro che hai letto se preferisci…
Libro: Yukio Mishima ” Neve di Primavera”

La tua giornata ideale?
De vacaciones en la playa con gli sci e le nacchere hi hi

Un consiglio per i nostri lettori che vogliono fare del flamenco la loro professione
Che va conosciuto sotto tutti gli aspetti perchè è cultura di molti popoli.

Il tuo compagno ideale: dentro o fuori dell’ambiente flamenco?
Che sia fuori dell’ ambiente da fuori e che sia dentro en “su sino”.

Per che cosa vorresti essere ricordato?
Ci penserà chi mi vorrà ricordare.

Il flamenco in una parola
“Pellizquito”

Grazie a Reina! per chi volesse saperne di più:

  • Per contattare Reina López potete scriverle una mail all’indirizzo reinalablanca@interfree.it.

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Aggiornato in data 18 Ottobre 2011

3 pensieri su “Reina López “la Blanca”

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