Antonio Porro

Antonio Porro
Si diploma in chitarra classica nel 1988 al Conservatorio di Piacenza. Alterna l’attività didattica a quella concertistica esibendosi come solista ed in formazioni da camera in diverse città italiane e all’estero.
Nel 1994 si avvicina alla musica flamenca, prima come autodidatta e poi studiando con il Maestro G. Gazzola.
Dal 1997 approfondisce lo studio della chitarra flamenca recandosi costantemente in Andalusia e studiando con importanti musicisti tra cui  A. Jero, F. Moreno, J. Alvarez, A. Lagos, P. De Lorca, El Falo.
Si esibisce con la compagnia “Juncales”, la compagnia “Lunares” e con varie formazioni di artisti spagnoli e italiani come Maria Martin Lopez, Antonio Castro ”Antonete”, Cecilia Lozano “la Popi”, Noè Barroso, Milagros Ventura, Maite Piqueras, Ramon Ruiz, Felipe Mato, Angel Muñoz, Miguelangel Espino, Charo Espino, Ana Carrasco, Momi de Cadiz, David Sorroche, Antonio Mejias, Alejandro Villaescusa, Charo Martinez, Eduardo Guerrero, Carmen Amor,
Josè Salguero, Maria Josè Leon, Elena Vicini, Carmen Meloni, Corrado Ponchiroli ed altri in occasione di manifestazioni varie in Italia e all’estero.
Collabora regolarmente a Milano con
Il Mosaico di Sabina Todaro e con L’ Arcobaleno Danza di Maria Giordano accompagnando “il baile”, ed inoltre svolge attività di collaborazione come accompagnatore in diverse città italiane anche in occasione di importanti stages con artisti quali J. Baron, I. Bayon, A. Atienza, R. Carrasco, B. Luisa, J.L. De Paola, Miguelangel, J. Ogalla, A. Campallo, A. Muñoz, C. Espino ed altri.
Dal 2001 tiene corsi e stage di teoria di approfondimento sui codici di comunicazione, le strutture musicali, la ritmica, conoscenza del cante ed altri aspetti legati al flamenco.
Ha partecipato al
Festival di Flamenco Roma 2005 (rassegna tra le più significative in Europa) organizzato dalla città di Roma, suonando all’ Auditorium di Renzo Piano con alcuni tra gli artisti più rappresentativi del panorama italiano.

 

Come ti sei avvicinato al flamenco?
Perché un vecchio amico (la cui fidanzata ballava) mi chiese di insegnarglielo

Quando hai capito che sarebbe stata la tua professione?
Dopo 2 o 3 anni

Hai mai pensato di non farcela?
No, semmai mi sono e mi faccio domande sulla qualità del mio lavoro

Chi sono i tuoi punti di riferimento ?
Chiquelo, Paco Harana, Enrique Morente ed altri.

Quante ore alla settimana dedichi allo studio?
10 – 15 ore

Quanto ha influito il flamenco nelle tue scelte personali?
Non ha influito.

Qual è stata, se c’è stata, la più grande difficoltà che hai incontrato per raggiungere i tuoi obiettivi di artista?
Avere troppo poche persone che facciano professione con le quali relazionarmi

Chitarra solista o da accompagnamento al baile? Dove ti esprimi meglio?
Mi realizzo soprattutto nell’ accompagnare baile e cante

Ti senti più artista o più insegnante?
Artista

Qual’è il messaggio che vorresti trasmettere ai tuoi allievi, se ne hai?
Spero di trasmettergli le mie migliori qualità come chitarrista e la mia conoscenza sul flamenco

E quale al pubblico?
Vorrei che gli arrivasse l’ emozione e l’ amore che provo praticandolo

Quale tipo di pubblico vorresti conquistare?
Non è importante il tipo

Qual’è il tuo rapporto con gli altri colleghi?
Di collaborazione e condivisione della stessa passione e con qualcuno di amicizia

Quali sono i tuoi progetti attuali?
Scrivere maggiormente e cercare di migliorarmi

C’è stato un momento della tua carriera particolarmente emozionante e per questo indimenticabile?
Più di uno: l’ accompagnamento por Malagueña di Antonio Mejias per esempio

E che cos’è che non hai ancora fatto ma che speri un giorno di fare? Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Passo

Qual’è l’artista/collega (bailaor, cantaor, tocaor) della scena attuale che più corrisponde al tuo gusto e che più ti emoziona?
Chiquelo e Paco Harana, Vicente Amigo, Miguel Poveda, Enrique Morente, Farruquito, Angel Muñoz, Andres Marin

La tua meta ideale: Sevilla, Jerez, Madrid o…?
Jerez

Tradizione o modernità?
Entrambe

Pensi che ‘il Duende’ sia solo una prerogativa del popolo gitano o spagnolo?
No

Il tuo più grande difetto come artista e come persona
La sensibilità

Il tuo più grande pregio come artista e come persona
La sensibilità

La prima letra che ti viene in mente…
Por Dios que no me llore no, que no me llore no….

A che cosa pensi un momento prima di salire sul palcoscenico?
Sono felice

Ascolti altri generi musicali oltre al flamenco? Se si quali?
Jazz, classica e cantautori

L’ultimo film che hai visto al cinema? L’ultimo libro che hai letto se preferisci…
Il libro di Mauro Corona  “Le voci del bosco”

La tua giornata ideale?
Avere tempo per stare con le persone che amo e per suonare

Un consiglio per i nostri lettori che vogliono fare del flamenco la loro professione
Non perdere tempo… rimboccarsi le maniche…. andare in Spagna

La tua compagna ideale: dentro o fuori dell’ambiente flamenco?
Una persona sensibile che ami viaggiare e la natura

Il flamenco in una parola
Bellissimo

Ringraziamo Antonio Porro… per ulteriore informazioni visitate:

 

Antonio Porro accompagna el cantaor Antonio Mejias por Malagueña

Antonio Porro por buleria

Un pensiero su “Antonio Porro

  1. E’ stato per me un onore essere accompagnato al baile da questo chitarrista dotato di rara e precisa sensibilità musica
    le. spero ti ricordi ancora di me:…Francesco Giordano.

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